Pericoli causati dal calore in fonderia: quali sono i ruoli più a rischio

Pericoli causati dal calore in fonderia: quali sono i ruoli più a rischio

Quella fondiaria è un’attività molto importante per la nostra società, in quanto si relaziona alla produzione di numerosi beni di consumo e d’ investimento per diversi settori industriali. Infatti, offre la possibilità di creare dei prodotti attraverso la fusione, la colata e la solidificazione all’interno di specifiche forme. Quelli citati, oltre ad essere dei processi delicati, rappresentano spesso situazioni lavorative“problematiche” e anche molto rischiose. 

La tipologia di lavoro, il tipo di materiali utilizzati, le caratteristiche dei macchinari, sono tali per cui sono presenti numerosi pericoli con conseguenti rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

I dipartimenti di lavoro maggiormente critici si possono riassumere in 4 macro-aree:

  1. Area fusione
  2. Area formatura
  3. Area colata
  4. Area finitura

Ciascun processo ha delle caratteristiche tecniche ed ambientali specifiche, con relativi rischi e pericoli per la sicurezza e la salute degli utilizzatori, che richiedono quindi dei dispositivi di sicurezza adeguati.

 

Risulta quindi necessaria una puntuale valutazione, fatta da professionisti, per individuare i potenziali fattori di rischio, che possiamo riassumere in alcuni macro punti:

  • Rischi legati agli ambienti di lavoro e alla mansione svolta
  • Rischi legati all’utilizzo delle attrezzature di lavoro (elettrici, meccanici)
  • Rischi legati all’utilizzo di prodotti chimici (incendio, esplosione, contatti accidentali)
  • Rischio verso terzi

Per quanto riguarda i rischi da contatto con calore o schizzi di metallo fuso, possiamo citare alcune attività della filiera produttiva, come la gestione dei forni e delle colate, le mansioni di saldatura e taglio termico, la manutenzione elettrica e meccanica ed il trasporto delle materie prime lavorate.

Chi si occupa di queste mansioni, inoltre,  è spesso soggetto a condizioni di lavoro disagiate per quanto riguarda il microclima e lo stress termico.

Cosa si intende per stress termico?

Si parla di “stress termico” quando un operatore non riesce a mantenere la temperatura corporea entro dei limiti compatibili con le proprie funzioni vitali.

Per capire a quale grado di stress termico a cui queste categorie di lavoratori siano sottoposte, basta pensare che molti operatori lavorano nelle vicinanze di crogioli incandescenti che hanno una temperatura dagli 800°C ai 1500°C, a seconda del metallo fuso.

Alcuni esempi di temperatura di fusione:

In questi ambienti, lo sforzo continuo e forzato dell’organismo per raggiungere un equilibrio, unito alla sensibilità soggettiva di ognuno, può condurre allo sviluppo di veri e propri processi patologici, se l’esposizione non viene limitata nel tempo o se non si mettono in atto le giuste misure di sicurezza.

 

Il giusto abbigliamento da lavoro per contrastare lo stress termico in fonderia

Noi di Coval vogliamo mettere in luce l’importanza di fornire DPI adeguati ai lavoratori, per proteggerli dal calore in eccesso.

I dispositivi di protezione individuale, infatti, possono essere abbinati a sistemi di raffreddamento integrati o essere progettati con materiali traspiranti, per aiutare a prevenire l’esaurimento da calore ed eventuali infortuni.

Chiunque lavori nel settore fondiario è consapevole dell’assoluta necessità di indossare dispositivi di sicurezza alluminizzati per la salvaguardia della propria salute sul luogo di lavoro, come giacche, pantaloni, grembiuli, cappotti.

Gli indumenti alluminizzati servono a proteggere il lavoratore da due tipi di rischi che si presentano nel lavoro in fonderia e nell’industria dei metalli:

  • Spruzzi di metallo fuso: che portano a lesioni da ustione 
  • Calore radiante: che può portare a stress termico 

Sono progettati per essere indossati dall’operatore in caso di operazioni molto rischiose, in aggiunta al normale abbigliamento da lavoro (strato di protezione intermedio). Per questo la loro funzione è quella di un guscio esterno assolutamente necessario per assicurare la massima protezione dal calore e dalle fiamme accidentali. 

(Per un approfondimento sull’argomento, vi suggeriamo di leggere un nostro articolo che spiega al meglio come affrontare la scelta del giusto DPI, cliccando QUI.)

Nuova linea Prowear D3 E3: abbigliamento per l’industria dei metalli

Oltre ai DPI alluminizzati, abbiamo progettato una nuova linea ad hoc per la protezione degli operatori in fonderia e qualsiasi industria del metallo.

Giacca e pantaloni dal tessuto intrinsecamente ignifugo, per protezione da metalli fusi, che non perde le sue proprietà dopo i lavaggi, morbido e confortevole.

A differenza dell’abbigliamento in cotone ignifugo, il Prowear D3 E3 garantisce maggior isolamento termico e una più forte resistenza a schizzi di alluminio e ferro fusi.

L’abbigliamento ignifugo più sicuro che non può mancare tra i DPI per fonderia, siderurgia, produzione di alluminio e ferro.

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