Safety magazine | Interviste

Di rientro dall’edizione 2024 del Safety Expo di Bergamo e dalla fiera Preventica di Lione, vogliamo fare alcune considerazioni su una domanda che ci viene posta molto spesso: vale ancora la pena partecipare alle fiere di settore? Abbiamo posto questo quesito a Martina Pieropan, Export Sales Manager di Coval Safety. Ecco cosa ci ha detto: “Indubbiamente organizzare un evento come quello della fiera e gestire svariati giorni fuori sede prevede un impegno importante, sia in termini di costi che di tempo e molte aziende non sono più disposte a sobbarcarsi di questo onere, senza vedere un riscontro concreto nell’immediato. Negli ultimi anni, a causa delle diverse crisi economiche e di una pandemia che ha totalmente modificato gli assetti economici e sociali, anche l’approccio a questo tipo di eventi è notevolmente cambiato: alcuni sono passati ad incontri a distanza con clienti e fornitori, organizzando call e meeting online, riducendo di conseguenza le spese ed eliminando le distanze tramite la tecnologia. Ma, a mia volta, voglio fare io una domanda: siamo proprio sicuri che quelli che a prima vista sembrano vantaggi, non siano a lungo andare controproducenti nel rapporto con il cliente?”. Quanto è importante il contatto diretto con distributori e utilizzatori? “Direi che è fondamentale. Gli sforzi di partecipare ad una fiera, che richiede mesi di progettazione e preparazione, portano sempre ad ottenere una delle cose fondamentali nel rapporto con i propri clienti: la conoscenza reale dei problemi che ogni giorno si trovano ad affrontare. Ciò avviene tramite l’ascolto, la confidenza e l’empatia che sappiamo dimostrare in contesti di scambio reciproco. Tutto questo è senza dubbio un valore aggiunto, un modo per offrire al cliente l’eccellenza nelle competenze di settore e un servizio di prevendita e postvendita forte ed affidabile”. Safety Expo e Preventica: bilancio delle giornate passate sul campo della sicurezza “Quelli passati al Safety Expo e a Preventica sono stati giorni preziosi, dove abbiamo potuto presentare dal vivo le nostre famiglie di prodotto e tutti i nostri nuovi articoli. Non solo, abbiamo incontrato una fitta rete di agenti, distributori e clienti, che ci hanno fornito diversi punti di vista sul comune denominatore della Sicurezza sul Lavoro. E’ proprio nell’esperienza quotidiana di ognuno di loro che troviamo spunto ed energia per studiare DPI sempre migliori e che capiamo la rotta da seguire per colmare alcune lacune, non solo nei prodotti, ma anche nella gestione del post vendita. L’importanza della gestione del magazzino, la necessità di gestire gli ordini in modo snello e veloce, l’esigenza di training ad hoc per formare il personale sul corretto utilizzo dell’abbigliamento di protezione sul lavoro, sono tematiche che soprattutto con il contatto diretto ed una comunicazione dal vivo possono venire a galla ed essere gestite con competenza. Nel nostro caso, tutto questo è stato possibile anche grazie alla presenza in fiera di un team di commerciali esperti e pronti all’ascolto. Possiamo quindi dire che, anche se la partecipazione alle fiere non garantisce nell’immediato ordini certi, consente tuttavia di consolidare rapporti con le aziende, fidelizzandole e mostrando dal vivo quello che si può loro offrire e questo, a lungo andare, non ha prezzo”. Nell’attesa dei prossimi incontri in fiera, clicca qui per scoprire tutti i prodotti Coval Safety.

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