Tessuto ignifugo: scopri la differenza tra inerente e trattato

Tessuto ignifugo: scopri la differenza tra inerente e trattato

Nel mondo della sicurezza sul lavoro è spesso richiesto che i DPI utilizzati dai lavoratori siano ignifughi, ossia che abbiano la capacità di limitare o impedire la combustione di materiali e siano quindi non infiammabili.

L’abbigliamento ignifugo rappresenta una barriera protettiva tra il corpo del lavoratore e le fiamme, riducendo al minimo il rischio di gravi lesioni o ustioni in caso di incidenti sul posto di lavoro. Questi indumenti sono progettati per chi opera in ambienti ad alto rischio, come:

  • i Vigili del Fuoco
  • i lavoratori industriali 
  • i professionisti che lavorano in settori a rischio fiamme, come l’operaio metalmeccanico, il fabbro, il saldatore 

In questo articolo vogliamo spiegarvi la differenza tra le due tipologie di tessuto, i loro vantaggi, gli svantaggi e quando è preferibile scegliere uno o l'altro.

1.Tessuto con trattamento ignifugo

I tessuti trattati nascono in origine come materiali non ignifughi naturalmente, quindi portati alla combustione se a contatto con le fiamme.

Vengono poi sottoposti a dei trattamenti chimici specifici e rivestiti con sostanze che vanno a proteggere e ritardare l'effetto della fiamma, come i Flame Retardant (FR), che possono includere sostanze come alluminio, magnesio, boro, fosforo rosso e azoto. Tali agenti agiscono interrompendo il ciclo della combustione, rallentando il trasferimento di calore.

✅Vantaggi: questo tessuto è sicuramente più economico rispetto a quello ignifugo inerente e questo è spesso ottimale per le aziende che devono rispettare determinati budget.

❌Svantaggi: il livello di protezione non può essere garantito a lungo, in quanto i prodotti utilizzati per trattare il tessuto perdono di efficacia in base al numero di lavaggi.

Proprio per questo il produttore deve saper garantire il livello di sicurezza con certificazioni accurate e l'azienda deve conoscere in modo approfondito il Dispositivo di Sicurezza per sapere quando sostituirlo.

2.Tessuto ignifugo inerente o intrinseco

Questo tipo di materiale si differenzia dal precedente, in quanto è composto da fibre naturalmente ignifughe, per l'appunto "intrinseche", che proteggono chi indossa il DPI dal calore e dalle fiamme.

✅Vantaggi:

Il tessuto ignifugo inerente ha una tenuta e una durata superiore nel tempo, se il dispositivo di sicurezza è mantenuto in modo corretto, proprio perché non è trattato con agenti chimici esterni che perdono efficacia con i lavaggi. Inoltre, poiché non è sottoposto a trattamenti chimici superficiali, è privo di sostanze potenzialmente pericolose e può essere tranquillamente sottoposto a lavaggio domestico. 

❌Svantaggi:

E' sicuramente un prodotto più costoso proprio per questa importante qualità innata e, in alcuni casi, non viene acquistato per limiti legati al budget aziendale.

Come scegliere l’abbigliamento più adatto alla

protezione dell'utilizzatore?

Nella scelta del giusto dispositivo di sicurezza bisogna valutare più fattori: non solo le qualità del tessuto utilizzato, ma anche il comfort ed il budget a disposizione.

In questo caso specifico, sebbene il materiale inerente possa sembrare il più adatto, bisogna considerare anche gli standard raggiunti dal prodotto.

Negli anni infatti, ci sono stati importanti miglioramenti tecnologici anche nei trattamenti chimici dei tessuti, che hanno portato a livelli di protezione sempre più alti, offrendo una migliore qualità e durata.

Possiamo quindi dire che, se il DPI soddisfa lo standard e il livello di protezione di cui avete bisogno e se tenete conto del fatto che i tessuti trattati hanno una durata limitata, entrambe le scelte potranno rispettare le vostre esigenze e garantire un obiettivo comune: proteggere il lavoratore da fiamme e calore.

 

Quali norme regolano l’abbigliamento ignifugo

Secondo le direttive più recenti l’abbigliamento da lavoro ignifugo  è diventato obbligatorio in molti ambienti industriali. Queste normative stabiliscono rigorosi standard di sicurezza, e sono:

  • La norma EN ISO 11612 che definisce i requisiti minimi per gli indumenti che offrono protezione limitata contro il calore e le fiamme. 
  • La norma EN ISO 11611 riguarda i vestiti di protezione per la saldatura e le attività correlate. Gli indumenti conformi a questa norma devono offrire protezione contro piccoli spruzzi di metallo fuso, brevi contatti con una fiamma, esposizione a radiazioni UV e calore convettivo.
  • La norma EN ISO 14116 stabilisce le prestazioni richieste per i materiali e la costruzione di abbigliamento protettivo con limitata propagazione delle fiamme.

NB: Una normativa specifica regola l’abbigliamento ignifugo dei vigili del fuoco ed è la norma EN 469:2005+A1:2006

IMG_5036 (1)Scegli il tuo

abbigliamento da lavoro

tra le

proposte Coval Safety

E se ti dicessimo che tra i DPI prodotti da Coval Safety, puoi trovare una linea di capi di abbigliamento da lavoro in tessuto inerente, che garantisce una protezione con massima efficacia? Parliamo dei DPI della gamma anticalore ProWear D3 E3.

RISPETTO ALL’ABBIGLIAMENTO IN COTONE IGNIFUGO E MULTINORMA:

  • Più isolamento termico
  • Massima resistenza a schizzi di alluminio e ferro fusi
  • Proprietà ignifughe inalterate dopo i lavaggi
  • Il tessuto non ha trattamenti

 

Ecco alcune delle nostre proposte per una protezione multipla:

10-05-IMG-2La Giacca ignifuga per protezione metalli fusi PROWEAR D3 E3, morbida e confortevole, in tessuto ignifugo inerente, è progettata per tutti gli operatori dell‘industria fondiaria, dove il rischio di contatto con schizzi di metalli fusi è alto. Infatti, i metalli non si aggrappano al tessuto, ma scivolano, proteggendo al meglio chi la indossa.

Le proprietà ignifughe intrinseche al tessuto permettono di mantenere le sue funzioni inalterate nel tempo, anche dopo i lavaggi, garantendo non solo protezione, ma anche igiene.

La composizione mista a lana del tessuto assicura una temperatura corporea costante, offrendo così un prodotto fresco d’estate e caldo d’inverno.

I pittogrammi normativi sono ricamati con filato ignifugo. Ciò permette di indossare sempre DPI riconoscibili e distinguibili da altro vestiario come cotone o multinorma.

Per una protezione a 360° puoi abbinare la giacca ai Pantaloni ignifughi per protezione metalli fusi PROWEAR D3 E3.

10-05-IMG-1In questo caso, la vita con passanti, il tessuto elasticizzato sul retro e le tasche sia sul retro che laterali li rendono pratici anche in posizioni di lavoro critiche e assicurano che tutte le parti del corpo siano sempre protette.

Su richiesta è tutto disponibile in 6 varianti di colore: blu, blu scuro, grigio, grigio scuro, rosso e arancione, per un’immagine aziendale riconoscibile e unificata.

  1. Disponibile inoltre una versione con bande laterali rifrangenti, che rendono ancora più visibile e sicuro l’operatore che lavora in ambienti scuri o poco illuminati.

NB2: Non sostituisce l’abbigliamento alluminizzato, consigliato per operazioni estreme in prossimità di fonti di calore e metalli fusi.

 

Il nostro Team è a tua disposizione per guidarti nel mondo della sicurezza!