Quando si parla di protezione contro il freddo, è fondamentale scegliere il giusto tipo di guanto per la specifica applicazione. Esistono due categorie principali di guanti destinati a proteggere le mani da temperature basse: i guanti antifreddo e i guanti criogenici. Sebbene entrambi siano certificati secondo la norma EN 511, che stabilisce i requisiti di protezione per i guanti contro il freddo, questi due tipi di guanti differiscono notevolmente nelle loro caratteristiche e nei contesti di utilizzo. Vediamo le principali differenze.
Guanti Antifreddo: Protezione per le Condizioni Estreme
I guanti antifreddo sono indicati per chi lavora in ambienti con basse temperature, generalmente all’esterno o all’interno delle celle frigorifere. Sono progettati per isolare le mani dal freddo, mantenendo la temperatura corporea e garantendo libertà di movimento per le dita, oltre che prevenire il congelamento o i danni legati alla bassa temperatura.
Questi guanti sono generalmente realizzati con materiali termici e isolanti, in grado di offrire una protezione adeguata contro il freddo senza compromettere la funzionalità. Inoltre, molti modelli di guanti antifreddo sono impermeabili e antivento, aggiungendo un ulteriore strato di protezione contro le intemperie. Gli ambiti di utilizzo includono:
- Industria Alimentare: per lavorare in ambienti refrigerati e congelati (come ad esempio all’interno delle celle frigorifere).
- Logistica e Trasporti: per operazioni all’aperto durante l'inverno.
- Edilizia: per chi lavora in ambienti esposti al freddo.
- Squadre di Soccorso: per interventi in ambienti gelidi.
Questi guanti sono ideali per chi deve affrontare il freddo, ma non necessariamente temperature estreme come quelle che si incontrano in ambienti criogenici.
Guanti Criogenici: Protezione Avanzata per chi lavora a contatto con Gas Liquidi
I guanti criogenici, invece, sono progettati per applicazioni più specifiche e richiedono caratteristiche di protezione molto più avanzate. Utilizzati principalmente in laboratori medico-scientifici e per applicazioni industriali, oltre ad essere certificati secondo la EN 511, i guanti criogenici sono testati mediante contatto con azoto liquido, che raggiunge i -196°C, prevenendo delle ustioni causate da schizzi di gas liquidi. (Per saperne di più sui rischi leggi QUI).
A differenza dei guanti antifreddo, i guanti criogenici:
- garantiscono una buona flessibilità e sensibilità tattile: fondamentali per manipolare con precisione oggetti molto piccoli, come provette di laboratorio o componenti delicati in ambito scientifico e industriale.
- sono dotati di una membrana idrorepellente che conferisce loro proprietà idonee a resistere agli schizzi di gas liquidi. Questa funzione è cruciale per prevenire ustioni da freddo, che si verificano se il gas liquido entra in contatto con la pelle.
- sono realizzati con materiali isolanti ad alta capacità termica, che impediscono il contatto diretto della pelle con il freddo estremo. Questi materiali fungono da barriera, proteggendo le mani e le braccia dalle temperature critiche.
- sono progettati a lunghezza completa del braccio: Alcuni modelli di guanti criogenici sono progettati per coprire l'intero avambraccio o addirittura l'intero braccio, per garantire una protezione completa quando si maneggiano liquidi criogenici o quando si lavora in ambienti altamente rischiosi, dove anche una minima esposizione può causare danni significativi.
Settori di Applicazione dei Guanti Criogenici
I guanti criogenici sono utilizzati in una varietà di settori che richiedono una protezione avanzata contro le temperature estremamente basse. I principali settori di applicazione includono:
- Laboratori Scientifici e Ricerca: utilizzati per la manipolazione di sostanze criogeniche, come azoto liquido, ossigeno liquido e altri gas a bassa temperatura, impiegati in esperimenti di ricerca e test scientifici.
- Ambito Medico e Ospedaliero: utilizzati per la manipolazione di materiali criogenici nella crioterapia, per il congelamento di tessuti biologici e per la conservazione di campioni biologici come cellule staminali e sangue.
- Industria dei Gas: impiegati nel settore della produzione, trasporto e distribuzione di gas liquefatti criogenici, come nel riempimento di cilindri di gas liquido.
- Industria Aerospaziale: utilizzati per lavorare con combustibili criogenici, come idrogeno liquido, in applicazioni aerospaziali e di lancio di razzi.
- Industria Chimica e Petrolifera: nella manipolazione di liquidi criogenici durante il raffreddamento di impianti, la produzione e il trasporto di prodotti chimici a basse temperature, dove è necessario proteggere gli operatori da esposizioni pericolose.
- Settore Alimentare: usati nel trattamento e conservazione di alimenti attraverso l'abbattimento rapido della temperatura (congelamento criogenico), per mantenere la qualità e la sicurezza degli alimenti.
- Industria della Metallurgia: per il raffreddamento e la manipolazione di metalli ad alte temperature.
La Linea COLD di Coval Safety: Guanti Criogenici per la Massima Sicurezza
All'interno delle soluzioni di protezione per il freddo, Coval Safety propone una linea COLD di guanti e accessori specializzati per la protezione contro il freddo estremo e le ustioni da criogenia. Questi prodotti sono progettati per offrire la massima sicurezza, comfort e prestazioni elevate, anche nelle condizioni più sfidanti.
Scegliere i guanti criogenici giusti è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori in ambienti estremi. Coval Safety offre soluzioni avanzate, studiando ogni dettaglio per offrire una protezione completa in ogni situazione.
Scopri tutti i prodotti della linea COLD di Coval Safety per il freddo e proteggi il tuo team con dispositivi di protezione individuale affidabili e performanti.
Contro l’esposizione della pelle a temperature molto basse, che possono provocare danni simili alle ustioni, proponiamo dei DPI specifici, come le ghette criogeniche H.CRYO
✅Impermeabili
✅Testati per azoto liquido -196°C
✅Per laboratori criogenici
Per la protezione del corpo il grembiule criogenico L.CRYO è il dispositivo di sicurezza ideale nelle mansioni a contatto con le basse temperature.
Tra le proposte per la protezione delle mani troviamo i guanti criogenici CRYOKIT 400, ideali per uso in laboratorio, sono testati per l’utilizzo con azoto liquido poiché prevengono ustioni causate da schizzi di gas liquidi. La loro lunghezza è studiata per far da barriera anche agli avambracci, contro il rischio di schizzi improvvisi.
Infine, per chi cerca una protezione personale completa in ambienti criogenici, suggeriamo il CRYOKIT CASE. Una comoda valigetta, utile per conservare i DPI al pulito e al sicuro, proteggendoli da polvere e luce.
Al suo interno i dispositivi necessari per vivere al meglio la giornata lavorativa:
✅un paio di guanti criogenici a scelta
✅un grembiule L.CRYO
✅una semicalotta con visiera CLEAR CRYO
✅un paio di ghette H.CRYO
Tutti i DPI sono prodotti con materiali tecnici altamente isolanti e rappresentano una soluzione necessaria per contrastare il gelo estremo, sia durante le attività industriali, che in condizioni climatiche estreme.
EN 388:2016+A1:2018 guanti protettivi contro rischi meccanici
EN 511:2006 guanti di protezione contro il freddo
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